Arriva la risposta del presidente all’ennesimo scivolone maturato ieri ad Altamura. Paga il tecnico per non aver saputo imprimere l’auspicato cambio di rotta, anzi.
di Alfredo Stella

Sconfitta meritata, silenzio stampa e esonero. Tutto in poche ore. A procurate il preventivato terremoto la sconfitta maturata ieri pomeriggio ad Altamura. In campo si è vista una Casertana amorfa, senza costrutto, incapace di creare un benché minimo grattacapo al portiere pugliese per tutto l’arco dell’incontro. Solo il subentrato Ciano nei minuti finale, e con il risultato oramai acquisito per i padroni di casa, ha messo a repentaglio la porta avversaria. Poi nient’altro. Neppure l’espulsione maturata al 62esimo di Silletti che lasciava i compagni in dieci, è riuscita a dare una mano a Carretta e compagni del tutto incapaci di approfittare del vantaggio numerico. E la notizia dell’esonero di Pavanel aleggiava sullo stadio Tonino D’Angelo al termine dell’incontro. Il preludio si leggeva a chiare lettere nella rinuncia alla consueta conferenza stampa post-gara annunciata dall’addetto alla comunicazione. Con Massimo Pavanel, il cui rendimento all’ombra della reggia è stato quanto mai deludente, salutano anche il suo secondo Michele Zeoli e Daniele Riganti. Al suo posto, come era prevedibile che fosse, il ritorno di Manuel Iori che, a conti fatti, non ha operato male anche in virtù di un organico a disposizione tutt’altro che trascendentale, per non dire non all’altezza della categoria. Ora a lui il non facile compito di risollevare un ambiente depresso e alla deriva, sole otto giornate dal termine e con l’ansia da prestazione che va a complicare ulteriormente le cose. L’obiettivo resta di racimolare quanti più punti possibili per evitare il probabile spareggio-salvezza con il Messina.