Casertana senza idee, altro stop con la Cavese


Pavanel: “Squadra poco pungente”

di Alfredo Stella

Al Simonetta Lamberti sconfitta una Casertana tutt’altro che trascendentale, con poche idee e del tutto incapace di pungere la difesa metalliana in una gara che avrebbe potuto e dovuto essere lo spartiacque per la salvezza.

Confusionaria, inconcludente, impalpabile. Questi gli aggettivi ad hoc per disegnare la prova di ieri sera di Carretta e compagni al Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni. Mai in partita, mai pericolosa dalle parti di Boffelli del tutto inoperoso, la Casertana ha così bruciato uno dei jolly a disposizione per tirarsi fuori dalle pastoie della zona rossa. Eppure la partita era stata presentata come spartiacque della stagione, del dentro o fuori a cui bisognava approcciare alla giusta maniera. Vincere, infatti, avrebbe significato staccare la terzultima in classifica, il Messina di sei lunghezze (in attesa anche dei punti di penalizzazione per irregolarità amministrative) e agguantare il Latina a 31. Macché. In campo si è presentata una squadra molle, con le idee annebbiate e del tutto asfittica in avanti, con Vano e Bunino letteralmente inghiottiti dalla difesa avversaria. Meglio invece la Cavese che, con le buone o le cattive ha comunque cercato la vittoria. Bella la rete di Vitale da fuori area che, del tutto indisturbato ha puntato e centrato il bersaglio alla destra di Zanellati. La partita si è praticamente chiusa lì. Correva il 20esimo del primo tempo: mancavano in definitiva 80 minuti più il recupero per raddrizzare il risultato e tentare di portare a casa i tre punti. E invece il buio assoluto. Meno nove gare al termine e, cercare il bandolo della matassa, appare sempre più complicato. Evitare l’eventuale spareggio per la permanenza in terza serie, è cosa buona e giusta. Altrimenti si rischierebbe davvero grosso. La retrocessione sarebbe uno smacco indigesto per la città e l’intero entourage rossoblù. Apparso invece ottimista il tecnico Massimo Pavanel in sala stampa nel postmatch: “Partita equilibrata – ha detto – che la Cavese ha vinto con un tiro da trentacinque metri. Ho visto la mia squadra poco pungente, dovevamo provare di più il tiro. Quella di stasera è una sconfitta brutta da digerire in vista del Benevento, gara da preparare nel miglior modo possibile. E per la salvezza – ha concluso – lotteremo fino alla fine”.

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