Iori:“Dal mio ritorno ragazzi strepitosi”

Salvezza centrata a Trapani, la Casertana si gode la permanenza in C

di Alfredo Stella

Quella di ieri è stata una vera e propria impresa che ha deciso un’intera stagione. Scongiurare lo spareggio col Messina significa la permanenza diretta in Lega Pro. Impresa che ha un solo nome: Manuel Iori.

Al Provinciale di Trapani ieri la Casertana si giocava l’intera stagione. Bisognava vincere e senza badare ai risultati di Messina e Foggia. E, alla fine, vittoria è stata, figlia di una prestazione maiuscola di tutta la squadra. Bacchetti e compagni hanno saputo essere cinici al momento giusto e soffrire nei momenti cardini della gara. Bisognava fare la partita perfetta, contro un avversario forte che necessitava della vittoria per centrare i play off. Ma la Casertana di Iori è stata più determinata e, al termine dell’incontro, ha dimostrato di meritare i tre punti. Pesanti, anzi pesantissimi. Il gol della stagione porta la firma di Michele Vano, bravo a sfruttare di testa un traversone al bacio proveniente dalla destra di Falasca. E si era solo al decimo del primo tempo. Dunque, con un’intera gara da portare avanti con concentrazione e spirito di gruppo. Insomma da vera squadra che non guarda in faccia a nessuno pur di raggiungere l’obiettivo prefissato. Partita perfetta, dunque, quella di ieri, certificata non solo dal risultato finale ma anche dai due pali centrati da un ottimo Falasca al 34esimo e da Bunino all’89esimo. Prima degli interminabili otto e più minuti di recupero assegnati dall’arbitro Gabriele Sacchi di Macerata, ai più apparsi palesemente esagerati. Salvezza centrata che porta la firma di un solo nome: Manuel Iori. Dal suo ritorno all’ombra della Reggia, dopo l’esonero dello scorso mese di gennaio il tecnico varesino in sette gare ha centrato ben quattro vittorie, due sconfitte ed un pareggio. Un ruolino di marcia che ha invertito la rotta consegnando, di fatto, una salvezza che, solo qualche settimana prima appariva quantomeno complicata.  E, al termine della gara del Provinciale sono giunti i complimenti anche da parte del vulcanico presidente trapanese, Antonini sottolineando l’attaccamento alla maglia dei Falchetti. Stremato dalle emozioni ma palesemente in brodo di giuggiole, Manuel Iori in sala stampa: “È stata una partita vera – ha esordito – contro una squadra forte. Avevamo l’obiettivo di provare a vincere per cercare di salvarci direttamente e l’abbiamo centrato. Oggi – ha continuato – è avvenuto qualcosa di straordinario soprattutto pensando al mio ritorno: nelle ultime sette partite, non era facile fare quattro vittorie, un pari, e perderne solo due, ma i ragazzi si sono calati nella mentalità giusta. Sono stati strepitosi anche stasera, disputando una partita di gran cuore soffrendo anche a tratti. Abbiamo fatto la partita che dovevamo, col gol e prendendo anche due pali. Si poteva chiudere la gara – ha concluso – con Bunino, ma alla fine abbiamo gestito bene”. Archiviata la salvezza, il tecnico sarà richiesto a furor di popolo anche per la prossima stagione, al di là del contratto che lo lega ancora alla Casertana. Con lui in panchina, tranne qualche clamoroso inciampo, vedi Avellino, la squadra ha espresso quasi sempre un gioco gradevole, troppe volte, però, vanificato, dalla pochezza degli avanti presenti nella prima parte del torneo. Con Vano, Egharevba, Bunino, Kallon e a fasi alterne Proia, le cose sono del tutto cambiate. E guardare avanti con fiducia a questo punto appare cosa buona e giusta. Lo stesso presidente D’Agostino potrà disegnare la prossima stagione con un’esperienza in più alle spalle, anche se palesemente complicata. E da una certezza: Manuel Iori in panchina. 

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