Panchina Casertana: potrebbe arrivare Coppitelli, ma restano in corsa Bertotto e Serpini

Altro nome che si aggiunge al toto allenatore. Federico Coppitelli, quarantenne tecnico romano fresco da una esperienza negativa in Croazia con l’Osijec. In settimana la decisione

Un parto lungo e travagliato quello della scelta dell’allenatore che sta tuttora impegnando il diesse Degli Esposti e il presidente D’agostino. Ai vari Iori accasatosi al Cittadella, Tomei che ha scelto Ascoli, Guidi attualmente svincolatosi dal Milan Under 23 ma orientato verso altri lidi, Bertotto che ha rescisso col Giugliano e dunque libero e Serpini, attualmente senza vincoli contrattuali, si fa il nome del quarantenne di origini capitoline, Federico Coppitelli. Alle spalle una gratificante esperienza nel settore giovanile di Roma, Torino e Lecce e due esoneri. Il toto allenatore continua con Bertotto e Serpini ancora in corsa. Ovvio che, per conoscenza del girone e per i risultati maturati negli ultimi due anni con il Tigrotti napoletani, il primo sarebbe il nome più gradito e rassicurante alla piazza.

Il curriculum

Altro nome, altra corsa. Nelle ultime ore pare abbia preso piede quello di Federico Coppitelli. Il suo esordio in panchina risale al 2010 a Frosinone, come allenatore dell’under 17. Dopo varie esperienze approda alla Roma di categoria nel 2014 dove si aggiudica il e la Supercoppa di categoria. Poi si trasferisce a Torino dove vince la Coppa Italia Primavera nel 2018 e, sempre nello stesso anno, la Supercoppa Primavera. L’esperienza a Lecce lo porta alla vittoria nel 2023 del campionato Primavera. A seguire la parentesi con l’Imolese in C nel 2019 e nel 2024 con l’Osijek, nel massimo campionato croato, entrambe conclusesi con scottanti esoneri. In settimana la scelta definitiva.

 L’atto notarile

Intanto si attende la sottoscrizione davanti a notaio del passaggio delle quote per la costruzione del nuovo stadio da Aurora Immobiliare di Ciuffarella, a Conpat di Diana che si aggiudicherà il 66%. Il 19% andrà così come concordato alla Casertana, mentre la restante parte verrà suddivisa tra Aurora Immobiliare di Ciuffarella (che prima ne deteneva la maggioranza poi ceduta a Conpat) e Consorzio Stabile Santa Rita. L’atto si sarebbe dovuto stipulare già entro la scorsa settimana, poi slittato per cause di forza maggiore.

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