Ricevuto l’ok dalla Covisoc e dalla Commissione di vigilanza degli impianti sportivi, ora si passa all’ingaggio dell’allenatore per la prossima stagione. Nuovo Pinto: in settimana dal notaio per le firme
Archiviata con esito positivo La pratica iscrizione al campionato, ora si guarda avanti: con rinnovato ottimismo e consapevolezza, soprattutto, di dover fare meglio, molto meglio della passata stagione. Le intenzioni ci sono tutte, anche e soprattutto in virtù della ritrovata quadra per la costruzione del nuovo stadio, volano attorno al quale la Casertana vuole costruire il suo più ambizioso futuro.
Nuovo stadio
Già in settimana i soci di Caserta Stadium si incontreranno dal notaio per la ratifica delle firme. Intoro al tavolo prederanno parte la Conpat, l’Aurora immobiliare e il Consorzio stabile Santa Rita che sottoscriveranno le quote così come concordato: alla Conpat andrà il 66%, il 19% alla Casertana, mentre la restante parte verrà suddivisa tra il Consorzio Santa Rita e l’imprenditore Ciuffarella. Un’opera faraonica per un valore di 51milioni di euro che ha richiesto il suo tempo e che ha rischiato di saltare dopo lo scontro a muso duro di qualche settimana fa tra il presidente della Casertana D’Agostino e Ciuffarella, detentore, allora, della maggioranza delle quote poi cedute al Consorzio Conpat di Domenico Diana, attuale presidente onorario della Real Normanna. Solo così si potrà effettuare la tanto attesa conferenza stampa di presentazione già programmata lo scorso 12 giugno presso l’Hotel Plaza e rimandata da cui si dovrebbe apprendere (il condizionale è d’obbligo) anche la data dell’apertura del cantiere. Poi si dovranno sciogliere altri nodi: quello, ad esempio, della stradina che sorgerà alle spalle della curva nord che attraverserà il recinto del PalaPiccolo di proprietà provinciale, per immettersi nel piazzale antistadio, nonché il trasferimento del Circolo del Tennis di via Laviano in zona ex Saint Gobain (di fronte al PalaVignola) del valore di un milione di euro. Insomma c’è ancora da lavorare, ma con serenità, per centrare tutti gli obiettivi prefissati.
Il tecnico
Situazione alquanto ingarbugliata quella dell’ingaggio dell’allenatore. Il patron D’Agostino e il diesse Degli Esposti (già da qualche settimana in città ma non ancora ufficializzato in quanto il suo contratto con il Gubbio scade il 30 giugno prossimo) sono al lavoro. In realtà Iori sarebbe ancora sotto contratto, ma le sirene sussurrano che il Cittadella, di cui è stato anche capitano, sarà la sua nuova destinazione. Poi ci sarebbe la scelta Guidi, che piace molto a D’Agostino, ma anche lì, c’è un contratto in essere da rispettare che lega il tecnico toscano alla primavera del Milan per un altro anno calcistico. E allora? Ci si guarda intorno. Ma una cosa è certa: bisogna stringere i tempi per iniziare a lavorare sulla squadra da mandare ai nastri di partenze della nuova stagione che prenderà il via ufficialmente il 17 agosto con l’impegno di Coppa Italia. Intanto, prima di guardare al mercato bisognerà sfoltire la rosa, piena, zeppa di calciatori con un altro anno di contratto. Poi si potrà lavorare ai nuovi innesti. Di qualità, senza dubbio, perché le ambizioni di quest’anno, così come sottolineato dallo stesso presidente, sono quelle di centrare senza troppa fatica il play off.
Il ritiro
Fissata la data e la location del ritiro precampionato. Dal 21 luglio al primo agosto la truppa si trasferirà in toscana, nel centro di Chianciano Terme, presso l’Hotel Le Fonti. Il quartier generale, invece, dove si lavorerà sodo con due allenamenti giornalieri sarà lo stadio Comunale di Saertano. Intanto ieri la società ha comunicato in vista della nuova stagione, di aver esonerato dall’incarico il tecnico della giovanile, Sossio Finestra.