Stasera al Comunale la performance dell’attrice casertana

Stasera con inizio alle ore 21, al Teatro Costantino Parravano di Caserta, sarà di scena l’attesissimo spettacolo dell’attrice casertana Piera Russo che porta all’attenzione del pubblico Respiro Piano. E’ il viaggio catartico nei ricordi di una donna. Attraverso l’utilizzo creativo del corpo e della voce, vengono evocati luoghi fisici e della memoria, all’interno dei quali prendono vita i vari personaggi della storia familiare della protagonista. Siamo in Campania, alla fine degli anni ’50. Mentre Matilde svuota la casa d’origine, ogni oggetto le riporta alla mente ricordi lontani. In particolare, è il vecchio armadio a custodire la chiave di una verità rimasta nell’ombra: Matilde, a sua insaputa, incarnava il “diverso” in un sistema familiare che pretendeva conformità. Matilde è il frutto dell’eros, di un rapporto extraconiugale tenuto nascosto per non macchiare l’onore della famiglia. La verità celata si intravede nei non detti e si manifesta nella violenza che Matilde, bambina ignara, subisce. Nel presente, però, lei, diversa di sangue, si fa carico di una diversità di pensiero: sceglie di aprire l’armadio, il luogo che più teme, e di andare fino in fondo a sé stessa per uscirne finalmente integra. Respiro Piano racconta un percorso individuale di emancipazione femminile nell’Italia meridionale del Novecento. Matilde è il simbolo della rivoluzione, intesa come la ricerca coraggiosa dell’autenticità. Respiro Piano ha avuto i seguenti riconoscimenti: · Primo Premio concorso “Le Cortigiane” 2018, Napoli · Menzione di Merito per il Premio Teatrale Nazionale “Franco Angrisano” 2018. Motivazione: Per l’efficacia interpretativa di un brano vibrante di diverse tonalità d’anima. · Premio miglior attrice a “I corti della formica” 2018, Napoli. Motivazione: Per la grande capacità di utilizzo in modo creativo e incisivo del corpo e della voce, con cui è riuscita ad evocare luogo fisico e luoghi della memoria, che fanno da sfondo alla vicenda della protagonista, che l’attrice è riuscita ad impersonificare perfettamente con il risultato di trasferirne le emozioni a tutto il pubblico, rendendolo parte integrante del corto stesso. Piera Russo biografia Nata a Caserta nel 1991, ha iniziato il suo percorso formativo a Roma presso l’accademia di recitazione “Teatro Azione”, dove si è diplomata nel 2013. Ha proseguito con ulteriori corsi di specializzazione, frequentando seminari e masterclass con vari maestri, tra cui Dario Fo, Franca Rame e Giorgio Albertazzi. Nel 2024 ha recitato in “La sottile linea rosa”, scritto da Ruggero Cappuccio, e in “La vita è anche un’altra cosa”, entrambi diretti da Nadia Baldi e prodotti da Teatro Segreto. Nel 2023 ha portato in scena “Piacere mio”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da lei stessa, al Teatro Trianon Viviani, nell’ambito del Campania Teatro Festival. Dal 2019 ad oggi, Piera porta in scena “Respiro Piano”, un monologo che ha diretto, interpretato e di cui è autrice insieme a Nicola Maiello. Lo spettacolo ha partecipato al Campania Teatro Festival e al Roma Fringe Festival ed è stato rappresentato in prestigiosi teatri come il Teatro Vascello, il Teatro Galleria Toledo e il Teatro Cilea. Tra le sue altre esperienze teatrali di rilievo spicca la partecipazione a “Edipo a Colono” nel 2019, per la regia di Rimas Tuminas, rappresentato al Pompei Theatrum Mundi. Lo stesso anno ha recitato in “Nessuno tocchi gli ulivi”, semifinalista al Premio Scenario. Nel 2022 ha preso parte a “Brazil, agli occhi di Dio”, diretto da Massimo Odierna, finalista al Premio Leo De Berardinis. Nel 2018 ha partecipato a “Desideri Mortali” con la regia di Ruggero Cappuccio, una produzione del Teatro Stabile di Napoli. Nel 2017 ha interpretato Maria Carmela in “Appuntamenti al buio”, per la regia di Nadia Baldi, presentato al Festival Segreti D’Autore. Le sue performance teatrali proseguono con “F…Atti Unici” (2017), diretto da Lello Arena al Teatro Politeama di Napoli, e “Sangue Matto” (2016), scritto da Lucrezia Lerro per il Festival Segreti D’Autore. Sempre nel 2016 ha partecipato a “Benvenuti in casa Esposito” (2015/2016) con la regia di Alessandro Siani. Tra il 2014 e il 2016 ha fatto parte del cast di “Stelle a metà”, diretto da Alessandro Siani e rappresentato al Teatro Augusteo di Napoli e al Teatro Sistina di Roma. Nel 2013 ha collaborato con Cathy Marchand nella produzione di “Personnages… in cerca d’autore” e ha interpretato Ofelia nel recital “Amleto siamo noi” accanto a Giorgio Albertazzi. In televisione Piera ha interpretato ruoli in diverse produzioni RAI, tra cui “A casa di papà” (2025), “Mina Settembre” (2025) e “Mameli, il ragazzo che sognò l’Italia” (2024). Ha anche fatto parte del cast della sit-com live “F…Atti Unici”, trasmessa su Rai Due, con la regia artistica di Lello Arena. Ha al suo attivo diverse esperienze nel mondo del cinema, tra cui ruoli ricorrenti in film come “Sono tornato” (2017), diretto da Luca Miniero, “Il sorriso di San Giovanni” (2022), diretto da Ruggero Cappuccio, e “Un pugno di amici” (2020), con la regia di Sergio Colabona. È coprotagonista nel film “Ammen”, con la regia di Ciro Villano, e in “Milena” (2022), un cortometraggio di Stefano Amatucci. Ha partecipato a “Sette ore per farti innamorare” (2019), di Giampaolo Morelli, e a “Vita, Cuore, Battito” (2016), di Sergio Colabona. Con il cortometraggio “Uccia” (2017), diretto da Elena Starace e Marco Renda, ha vinto il premio come miglior attrice protagonista al Carpine Corti Festival.